Disponibile dal 12 aprile alle 10:00
SINOSSI
Ci troviamo a Martis, piccolo comune del nord Sardegna situato al centro dell’Anglona,
regione storica ricchissima di paesaggi, siti archeologici, storia e tradizioni. Antonio Gavino,
artista poliedrico e uomo dalle mille sorprese, rappresente la memoria storica non solo del
suo piccolo paese, ormai in via di spopolamento, ma di tutto il territorio circostante che
comprende comunità vicine come Nulvi e Chiaramonti. Ciò che lega in particolare questi tre
comuni è l’abbondanza di risorse di risorse idriche. Antonio Gavino descrive come il corso
d’acqua e il suo passaggio metta in comunicazione e abbeveri i tre paesi, creando una rete
di scambio, di festività e tradizioni condivise che spaziano dal mondo pagano a quello
religioso cristiano-cattolico legando concretamente e simbolicamente tutte e tre le realtà
trattate. Di pari passo va il racconto del rapporto speciale del personaggio con l’elemento
naturale dell’acqua, una relazione intima e passionale, spirituale, a tratti mistica e ispirata
che porta Antonio Gavino a ricordare il momento in cui l’acqua ispira la poesia da lui scritta
nell’ottobre 2017. Questa riaffiora potente nei suoi ricordi, tanto da far sorgere in lui l’urgenza di condividerla con l’interlocutore.
Cortometraggio realizzato durante Cinemartist 2021.
Cinemartist è il Festival - Contest promosso dall’Accademia della Belle Arti Mario Sironi e Hypergamma APS, che ogni anno porta nel comune di Martis e nei centri che gli gravitano intorno, in provincia di Sassari, delle troupe di giovani filmakers, ma anche di artisti visuali in genere, che, in pochi giorni e attraverso il lavoro di squadra, si confrontano con la produzione di piccoli elaborati con l’intento di promuovere la didattica del cinema e delle arti visive e il territorio, attraverso la valorizzazione delle location presenti.
Italia